Studiare meglio con la tecnica di Feynman permetterà non solo di diventare più veloci, ma anche di diventare più bravi e soprattutto anche più motivati nello studio. Sfruttando la metodologia in questione infatti si avrà modo di rendere ogni concetto molto più semplici, proprio perché lo scopo di questo sistema è far sì che si riusciranno a spiegare le nozioni anche ai bambini. Ciò permette non solo di rielaborare ogni discorso, ma anche di capirlo al meglio, altrimenti non si riuscirà a esporlo in termini semplici agli altri.
Di seguito una guida completa sulla tecnica di Feynman, molto utile anche perché aiuta ad assimilare ogni informazione, indipendentemente dal tipo di disciplina che si studia.
Indice:
- Il Metodo di Feynman per imparare e studiare
- Richard Feynman: chi era e i vantaggi della sua tecnica
- Come applicare la tecnica per studiare meglio
- Alcune precisazioni sulla tecnica di Feynman
Il Metodo di Feynman per imparare e studiare
Imparare meglio e più efficacemente con la tecnica di Feynman è possibile perché aiuta non solo a smaltire velocemente le pagine, ma permette anche di semplificare i concetti. Riuscire a capire le nozioni che poi si dovranno ripetere è infatti il primo passo fondamentale da compiere per sedimentare le proprie conoscenze. Sarebbe inutile infatti imparare subito le definizioni in modo elegante e difficile, se prima non si capisce di cosa si sta parlando.
Per questo, il metodo in questione può essere un ottimo sistema, proprio perché il suo scopo è quello di ripetere ad altri tutte le descrizioni e discorsi, informazioni che si sono apprese. In più tale metodologia si basa anche sul fatto di ripetere tutto in modo semplicissimo.
In poche parole questa tecnica sostiene che per verificare se si è realmente appreso un concetto, in realtà si deve saperlo esprimere davanti ad altri, saperlo spiegare, saperlo insegnare. Certamente, appena si legge un paragrafo o una pagina, non subito si sarà in grado di esporre il tutto ad altre persone, ma le prime volte è possibile sbirciare dal manuale, al fine di preparare un discorso ben definito e appunto saperlo poi spiegare agli altri.
Per mettere in atto la tecnica in questione, si è praticamente “obbligati” a leggere in modo attivo le varie info, ovvero concentrandosi su quello che si legge. Questo significa che si deve essere ben concentrati e poi che se per esempio c’è scritto “scienza”, si deve pensare al discorso della scienza e così via. Leggere pensando ad altro ovviamente sarebbe completamente inutile.
Con la metodologia in oggetto quindi si dovranno non solo leggere bene le nozioni, ma anche riassumerle, renderle più semplici e in alcuni casi anche fare degli approfondimenti. In più si dovranno collegare tutti i vari argomenti. Senza dubbio, per adottare questa tecnica, occorre già avere un buon metodo di studio, ma il cosiddetto “trucco di Feynman” può essere di grande aiuto per rendere il tutto molto più veloce.
Richard Feynman: chi era e i vantaggi della sua tecnica
Richard Phillips Feynman, 1918-1988, è stato un fisico molto famoso e in più egli ha elaborato la disciplina dell’elettrodinamica quantistica raggiungendo importanti risultati. Proprio per questo, ha vinto il Premio Nobel nel 1965. Una delle tecniche più utilizzate da Feynman per spiegare i concetti agli altri era proprio quella di rendere le spiegazioni molto semplici e per questo motivo, da lì si parlò di “tecnica di Feynman”.
Per quanto riguarda i vantaggi di quest’ultima, senza dubbio non vi è solo quello già citato di rendere tutto molto semplice, ma anche il fatto di poter capire e assimilare ogni tipo di concetto con estrema facilità. Proprio per questo, lo studio diventa molto più veloce e anche molto meno pesante.
In più nel momento in cui si ripete tutto agli altri, vi sarà il vantaggio di aiutare anche altre persone ad assimilare più in fretta i concetti, proprio perché tali soggetti riceveranno spiegazioni semplici. Da aggiungere a tutto ciò anche il fatto che più si ripete e più si prova a mettere in atto la tecnica in questione e più si avrà modo di riuscire a diventare veloci nello studio.
Come applicare la tecnica per studiare meglio
Per applicare tutto ciò si deve sì, senza dubbio arrivare a semplificare le varie nozioni, ma per spiegarle agli altri e quindi per mettere in atto al meglio la tecnica di Feynman, si devono utilizzare metafore, ma anche esempi o anche contrapposizioni, a volte anche raccontare aneddoti può essere utile. In poche parole si deve far finta che la persona davanti sia un bambino delle elementari e quindi anche un bimbo dovrebbe arrivare a capire le spiegazioni.
Per fare un esempio, si potrebbe prima leggere un certo paragrafo, poi sottolineare i concetti principali, quindi le info principali, senza le quali non si avrebbe modo di dare un senso logico a quello che si intende spiegare. Poi si potrebbe iniziare a ripetere, fino a rendere il concetto il più semplice possibile. Se poi vi sono dei dubbi, questi dovranno essere colmati, al fine di non avere lacune. Per questo, a volte si dovrebbero svolgere alcuni approfondimenti, proprio perché così, facendo ricerche, si avrà modo di comprendere ancora meglio i concetti.
Subito dopo aver svolto tutte queste fasi si può elaborare una spiegazione e poi si può anche vedere dal libro le info che non si ricordano, fino a quando non si è pronti a rielaborare tutto al meglio. Possono aiutare nella rielaborazione alcuni suggerimenti. Tra questi, il fatto che non si dovranno utilizzare le stesse parole del libro e non si dovrà ripetere in modo meccanico. Oltre a questo, può essere utile quindi trovare dei termini che possano essere utili per sostituire quelle del manuale, ma per spiegare il tutto in modo facile. Tale discorso però necessita di una precisazione.
Alcune precisazioni sulla tecnica di Feynman
Si deve precisare una cosa importante: ci sono alcune discipline che richiedono linguaggi specifici, di un certo livello e soprattutto in ambito universitario, è richiesta anche una certa abilità linguistica.
Per questo, per arrivare a utilizzare un linguaggio formale e complesso, è prima fondamentale comprendere le nozioni elaborandole in modo semplice e poi costruire a mano a mano un discorso con parole più difficile e ricercate. Impossibile infatti realizzare una spiegazione partendo subito da termini elevati e raffinati, anche perché in questo modo significa non aver compreso al meglio cosa significano le varie info oppure essere già molto abituati a studiare. Se invece ancora non si è raggiunto un livello di bravura tale da essere rapidissimi, la tecnica di Feynman è sempre efficace.
Oltre a questo, quest’ultima si può applicare sempre, non vi è un concetto, argomento, pagina, disciplina o capitolo per cui non è possibile adoperare tale metodologia. Piuttosto, si potrebbe dire che più la si utilizza e più ci saranno possibilità di diventare veloci e di migliorare nello studio.
Scritto da: Giada Fiordaliso